Ivana e Sebastiano sono due ragazzi pugliesi, felici e innamorati, alla ricerca di un gioiello su misura capace di racchiudere il loro amore. Nel marzo del 2019, dopo aver preso appuntamento telefonico, arrivano ad Altamura, nel mio laboratorio orafo di via Annibale di Francia. Quel giorno iniza per loro una favola nella favola.

Il metodo Antonio Colonna, magia che stupisce

Già dai primi contatti avevo notato una certa diffidenza. Soprattutto Ivana non era convinta del mio metodo: un processo creativo che parte da un racconto e approda alla creazione di un gioiello unico. Ricordo che, con il sorriso sulle labbra, lei mi pose un quesito.

"Perché dovremmo raccontare un episodio della nostra storia d'amore? Cosa c'entra con la creazione di un gioiello?". Io, allora, le spiegai che io e i miei clienti siamo direttamente coinvolti in un percorso che parte dal cuore, passa dalla mente, arriva alle mie mani che, alla fine, realizzano un gioiello al cui interno sono conservati parole, racconti, memoria. Il bene più prezioso delle nostre esistenze proprio perché unico. Come uniche sono le esperienze di ciascuno di noi. E poi c'è sempre il "Gioco di Ispirazione" sviluppato apposta per le coppie più riservate, che non hanno voglia di condividere proprio tutto con me.

L'esclusività, insomma, è una conquista che arriva da una storia, da frammenti di vita. Giunge da abbracci, da tramonti, da momenti di passione. Per questo un gioiello Antonio Colonna non è un oggetto. È un Valore.

Caro/a lettore/lettrice, pensi che io abbia vinto i dubbi di Ivana e Sebastiano? No. La coppia mi salutò con la consueta frase con cui si intende educatamente salutare chi non si vedrà mai più. "Le faremo sapere".

La sorpresa di Ivana e Sebastiano

"Abbiamo incontrato varie proposte, ma tutte arrivavano a un gioiello industriale, personalizzato al più con una frase, una data, le nostre iniziali. Non è quello che ci serve. Pensiamo che ogni amore sia unico e se davvero vogliamo un gioiello che suggelli la nostra Storia non possiamo accontentarci della serialità. È l'esclusività che vogliamo" si proprio un Gioiello Narrativo.

Era l'inizio di aprile, poco più di due settimane dopo il nostro primo incontro, e Ivana e Sebastiano, dopo avermi salutato, mi dissero queste parole. Completamente spiazzato, inizia a farmi raccontare un po' di loro.

Quando quattro anni prima Ivana incontrò Sebastiano, lei era in un momento difficile. Era ad un passo dalla laurea in Giurisprudenza quando, per amore, mollò tutto e si ritrovò in una città distante centinaia di km. Studi abbandonati, nuovo ambiente, zero conoscenze e solo Marco (uso un nome di fantasia) a fargli da ancora di salvataggio.

Marco, dopo poco, si rivelò un amore sbagliato. Ivana tornò nella sua città completamente distrutta. Fin quando, una sera, in occasione di un compleanno di un'amica in comune, non incontra Sebastiano. Quel ragazzo sarà per lei la rinascita. Un amore sincero, il supporto nei momenti di difficoltà, la spinta verso la laurea e la vittoria del concorso in magistratura.

La fiaba del chicco di grano

Un racconto che mi lasciò un po' sconvolto (ho tralasciato i dettagli) ma che mi ha ispirato una fiaba che ha dato il via alla realizzazione del gioiello-chicchi di grano che vedi in foto.

C’era una volta un chicco di grano.
Mentre lo trasportavano in un grosso sacco di tela con i suoi fratelli, era scivolato fuori da un minuscolo buchetto ed era atterrato su una strada polverosa, tra i sassi.

Una strana creatura nera con lunghe penne lucenti sulle ali, lo aveva prelevato per portarlo nella sua tana, sull’albero più alto del campo lì vicino.
Mentre volava tra le zampe del corvo, era riuscito a fuggire tra un’unghia ed un polpastrello, atterrando nel mezzo del campo. La soffice terra bruna lo aveva accolto, dandogli il rifugio ed il calore di cui aveva bisogno per calmare i timori e lenire la tristezza dell’improvviso atterraggio tra le pietre.

Dov’erano i suoi fratelli? Loro, tutti insieme, avrebbero continuato a ridere e cantare come prima dell’inizio del suo viaggio solitario mentre lui, in quel pur comodo nido, che fine avrebbe fatto? Tutto preso dai suoi pensieri, quasi non si accorse di un piccolo schianto quando, tutto ad un tratto, gli spuntarono delle piccole cose sotto; come dei piccoli fili.
Mentre era ancora intento a meravigliarsi della novità, quelle strane protuberanze cominciarono a muoversi nella terra, come animate da vita propria.Spaventato, cercò di fermarle, ma quelle non gli diedero retta, e continuarono a penetrare la terra.
D’improvviso un grande piacere sconvolse il piccolo chicco, che sentì fluire in sé la linfa, veicolata dalle radici fino alla parte più profonda del suo essere, quella che non sapeva di possedere.


Un improvviso respiro gli gonfiò il corpo, frantumandogli l’armatura; e così il chicco si trovò libero, avvolto nel nero che lo sfiorava, inducendolo a crescere sempre più.Così, dal desiderio che provava, spuntarono le ali, che lo condussero fuori dal terreno, oltre la superficie del campo, su nel cielo.
E sotto di sé, il chicco mai più triste, vide la sua trasformazione definitiva in fusto, foglie e poi spiga colma di chicchi come lui.
Ecco, senza l’iniziale ruzzolone sulla strada polverosa, senza la perdita dei suoi fratelli, senza il corvo dalle lunghe ali lucenti e dalle unghie ricurve, il chicco non avrebbe sentito il respiro della terra che lo aveva spinto fin lassù e non avrebbe saputo che crescere significa provare paura e tristezza, ma anche amore, desiderio e piacere.

Un gioiello esclusivo, lacrime di gioia indimenticabili

Ivana è un chicco di grano sfuggita ad un brutto destino, ma capace di rinascere. Grazie a Sebastiano. Il momento della consegna del gioiello lo ricordo per le lacrime di felicità di lei. "Grazie, grazie, grazie".

Ma fui io, alla fine, a ringraziare loro. Perché ciò che inseguo, atraverso il mio lavoro, sono le emozioni. E quel giorno furono tante.

Per qualsiasi curiosità rispetto al mio metodo ti invito a chiamami. Sarò felicissimo di darti tutte le informazioni che riterrai opportuno ricevere. Ti aspetto, a questo link trovi il modulo di prenotazione online per le consulenze gratuite in condivisione schermo. Tu da casa tua e io dal mio ufficio. 

A presto Antonio, il tuo Maestro orafo la tua Jewelry Experience.

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