La manutenzione dei preziosi è importante. Non sempre però esiste la possibilità di affidarli alle mani di un professionista. In questo articolo ti darò alcuni consigli su come si puliscono i gioielli in platino. Seguimi e alla fine della lettura avrai appreso nozioni importanti.

Perché il platino vale tanto

Il platino è un metallo di altissimo valore. Ti starai chiedendo come mai valga così tanto, addirittura più dell'oro nonostante sia presente in natura in una quantità due volte superiore. La ragione sta nella difficoltà di estrazione, più che nella sua rarità (appena 10 milligrammi per tonnellata di crosta terrestre).

Solo in rarissime circostanze questo metallo di colore bianco-argenteo si trova allo stadio puro. In genere è associato a elementi come palladio, irridio, rutenio, rodio, osmio, ferro, rame, oro, nichel.

Il platino è stato riconosciuto come metallo nobile solo in tempi relativamente recenti. Inizialmente era noto per le sue proprietà di catalizzatore nelle fasi di idrogenazione e ossigenazione e per questo utilizzato in esperimenti scientifici, ma comunque considerato un elemento chimico dal valore trascurabile (non a caso è chiamato così perché diminutivo del termine spagnolo "Plata", argento). Le cose cambiano nell' 800, quando la sua richiesta cresce in maniera esponenziale fino ad essere utilizzato come moneta in Russia.

Attualmente è uno dei tre metalli preziosi usati in orificeria grazie a due caratteristiche:

  • facilità di lavorazione
  • inattaccabilità

Come riconoscere il platino

A un occhio inesperto potrebbe essere non semplice distinguere il platino da altri metalli, come ad esempio l'argento. Di seguito ti do tre consigli per aiutarti a riconoscerlo.

  • Il gioiello reca un marchio identificativo. Nel caso abbia una susta è probabile che si trovi sul retro. Ispeziona bene il prezioso: l'assenza di un marchio deve farti sospettare che il metallo sia di scadente qualità.
  • Tutti i gioielli in platino sono identificati con una sigla alfanumerica. Potrai trovare la sigla Platinum o Plat o ancora Pt seguita da un numero, 950 o 999, che si riferisce alla purezza del metallo. Il numero 999 indica il platino puro.
  • Il metallo che più facilmente viene scambiato con il platino è l'oro bianco. Devi però sapere che il platino ha un peso specifico maggiore. Un gioiello in platino peserà circa il 40% in più rispetto a un monile di uguale dimensione e forma, ma realizzato in oro.

Come pulire il platino

Veniamo ora alla pulizia dei gioielli in platino. Ti darò quattro consigli (più uno):

  • Puoi detergere il monile con un detergente commerciale per gioielli ed un panno morbido. In alternativa puoi lavarlo con acqua tiepida e lasciarlo asciugare all'aria o utilizzando un panno in camoscio.
  • Al posto di un detergente commerciale puoi preparare una soluzione fai da te a base di sapone e acqua. Immergi uno spazzolino a setole morbide nel preparato e pulisci il gioiello delicatamente.
  • L'ottimo è provvedere ad effettuare la pulizia una volta al mese.
  • Non permettere al gioiello di entrare in contatto con cloro o acqua clorata. Non usare detergenti aggressivi.

Un lavoro fai da te non potrà mai essere equiparato a quello di un professionista orafo. Io svolgo questo tipo di interventi su prenotazione in tua presenza. Potrai assistere personalmente elle operazioni di pulizia e manutenzione. Per qualsiasi dubbio rivolgiti pure a me. Potrò occuparmi del tuo gioiello oppure offrirti una semplice consulenza gratuita.

La manutenzione dei gioeilli è importante e nulla deve essere lasciato al caso o alla negligenza. Ogni prezioso non è solo un oggetto, ma una pietra miliare della nostra Storia personale. Considero la loro cura un piacere e un dovere verso se stessi e chi verrà dopo.

Ti aspetto, Antonio.

 

 

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