Oggi voglio raccontarti di un anello di fidanzamento speciale, creato per una coppia di sposi della provincia di Roma. I protagonisti sono Sara e Roberto, due ragazzi che hanno suggellato la loro storia d'amore in un gioiello narrativo.

Un anello unico, la storia di Sara e Roberto

Ricordo il giorno in cui mi arrivò la telefonata di un ragazzo di Torino, Roberto. Era stanco. Alla ricerca di un anello di fidanzamento per la sua Sara, non ne poteva più dei soliti gioielli in vetrina o dei milioni di risultati di immagini online alla ricerca di qualcosa di originale, non gli dicevano più nulla.

Ricordo le sue parole. "Tutto ciò che ho guardato, l'ho già visto. Sulle dita di amiche, in tv, su qualche cartellone pubblicitario ... e on line non ne parliamo nemmeno. Io non voglio un prodotto che sia industriale e nemmeno un gioiello che si sforza di essere unico solo perché ha una scritta sul lato. Sto cercando qualcosa che sia unico per me e per la mia futura sposa".

Roberto, grazie al web, venne a conoscenza dei Gioielli narrativi creati da me e di tutta la filosofia del Gioiello di Antonio Colonna. Per nulla spaventato dalla distanza che ci separava arrivò ad Altamura, dove ha sede il mio laboratorio orafo, solo pochi giorni dopo la prima call conoscitiva tenuta online in condivisione schermo.

Un gioiello narrativo per celebrare la libertà nell'amore

Le persone mature in amore si aiutano a essere libere, si aiutano l’un l’altra a distruggere ogni tipo di legame. E quando l’amore fluisce nella libertà c’è bellezza. Quando l’amore fluisce nella dipendenza c’è bruttezza. Ricorda, la libertà è un valore più alto dell’amore. Quindi se l’amore distrugge la libertà, non ha alcun valore.

Osho

A catturare l'attenzione di Roberto fu il mio processo creativo, che prevede la realizzazione del gioiello narrativo a partire dalla storia raccontata dal cliente. Se il ragazzo torinese fu incuriosito dal mio metodo, è anche vero che io rimasi colpito dalle sue parole.

"Ho conquistato Sara al termine di un lungo corteggiamento. Ma non l'ho mai considerata mia. Sia per indole personale, sia perché l'amore è restare accanto a una persona, pur avendo la libertà di andare via. Ho sempre dovuto rincorrerla come si fa con una piuma al vento, non sono mai riuscito ad afferrarla, ma adesso che abbiamo deciso di sposarci, per significa averla finalmente presa. Così come io m'immagino di averla afferrata, adesso desidero donarla a lei in segno d'amore, perché lei nel mio cuore sarà sempre una piuma libera di volare al vento."

Insieme a queste splendide parole, sensazioni ed emozioni, mi lasciò una poesia scritta da lui per lei, che trovi su instagram

Mi confidò che lui non ha mai creduto negli amori a distanza e siccome lei per lavoro viaggiava tanto, decise un giorno di rinunciare alle proprie ambizioni professionali, facendo qualsiasi lavoro pur di stare con lei. Per questo ha dovuto sempre rincorrerla. Ci lasciammo ripromettendoci di sentirci presto. Nel frattempo cominciai a riflettere sulle sue parole. Un ragionamento così profondo da cosa poteva essere rappresentato? Chiaro no?

Una Piuma. Una piuma conquistata da Roberto, ma pur sempre libera di volare. Creai così l'anello-piuma, gioiello che appartiene a Sara e a nessun'altra. Perché un gioiello narrativo è irreplicabile, come ciò che sentiamo, viviamo, raccontiamo, interamente inciso a mano attraverso la raffinata tecnica dell'incisione a bulino.

Quando Sara ha ricevuto in dono il suo Gioiello è crollata in un lago di lacrime, poiché Roberto non aveva mai raccontato così nel dettaglio le sue emozioni legate alla loro storia d'amore e così quell'anello è diventato il loro simbolo d'amore.

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Ti aspetto Antonio