Veronica e Giuseppe sono due ragazzi sordi che hanno scelto di realizzare i propri anelli personalizzati presso il mio laboratorio orafo di Altamura. Si tratta di una storia per molti aspetti unica e che per questo ho scelto di raccontare a puntate.

Chi sono Veronica e Giuseppe

Due ragazzi splendidi, belli dentro e fuori, che come ho avuto modo di spiegare nel corso della prima puntata della loro storia d'amore, hanno avuto un autentico colpo di fulmine per le fedi con impronte digitali.

"Puoi immaginare l'importanza che hanno per noi le mani", mi hanno detto quando hanno deciso di realizzare le loro fedi esclusive. Questo il concetto alla base della loro scelta. Ricordo bene la loro emozione, l'ansia di vedere i loro anelli esclusivi realizzati.

 

Ma il mio rapporto con Veronica e Giuseppe non si è esaurito qui. Un giorno è lui a contattarmi. Vuole regalare alla sua dolce metà un anello da fidanzamento capace di choccarla per l'emozione. Un gioiello narrativo.

Il mio metodo prevede che il cliente mi sottoponga la storia che intende raccontare attraverso il gioiello. Si tratta di un lavoro creativo che coinvolge in maniera diretta il committente. Così è successo anche con Giuseppe. Lascio di nuovo che sia lui a raccontare. Nella prima puntata ci ha descritto i primi due incontri con Veronica. Ora la faccenda si fa più seria...

Una storia unica, per un anello di fidanzamento esclusivo

L'associazione sordi aveva organizzato una festa di carnevale a Modena. Sapevo che Veronica ci sarebbe andata, così volevo farle una sorpresa. Peccato che nei giorni precedenti alcune foto pubblicate su Facebook le fecero capire che a quella manifestazione avrei partecipato anche io.

Fui comunque felicissimo di incontrarla. Circondati da tanti amici, non avemmo modo di comunicare molto. Continuammo a messaggiarci, fin quando non decidemmo di incontrarci di nuovo. Stavolta da soli.

Verona non far la stupida stasera...

Giuseppe è di Bari, Veronica abita a Trento. Il nostro eroe romantico per conquistare la sua bella decide di puntare sul sicuro. Perché dunque non incontrarsi nella città dell'amore per eccellenza, quella che ha ispirato Shakespeare per la sua opera più celebre, The Most Excellent and Lamentable Tragedy of Romeo and Juliet , meglio conosciuta come Romeo e Giulietta? Ma su cosa accade a Verona meglio che sia lo stesso Giuseppe a raccontare...

Arrivo all'aeroporto e sono un po' triste. Veronica mi aveva detto che per lei sarebbe stato impossibile essere presente lì, invitandomi perciò a prendere un autobus per raggiungere l'albergo dove ci saremmo incontrati. Ma appena uscito dallo scalo la vedo. Aveva organizzato un bello scherzetto. Raggiungiamo quindi l'hotel in taxi.

In quei giorni è tutto magico. Sono incantato dal suo sorriso, parliamo tanto, capisco che potrebbe essere proprio lei la donna della mia vita. Durante la visita alla casa di Giulietta sento il cuore battere fortissimo. Non era tachicardia. Era la sua vicinanza...

Il valore estrinseco di un gioiello narrativo.

La terza e ultima puntata ci porterà ad una data. 6 aprile 2012. No, non è quella del matrimonio tra Veronica e Giuseppe. Scopriremo insieme di cosa si tratta.

Giuseppe ha deciso di donare a Veronica un anello di fidanzamento che raccontasse una storia, la loro. Un gioiello narrativo. Come dico spesso, un gioiello narrativo non è un oggetto di valore, ma uno scrigno magico contenente memoria da conservare nel presente e tramandare a chi verrà dopo.

Un'opera d'arte che, quando osservata, rilascia le stesse emozioni vissute dall'artista al momento della sua creazione. E chi è quell'artista se non Tu, che mi indicherai la storia a cui, insieme, daremo le fattezze di un gioiello unico al mondo.

Come uniche sono le nostre vite, le nostre storie, le nostre emozioni.

Vuoi conoscere meglio il mio metodo? Contattami su messenger o su whatsapp sono a tua disposizione!